Suona la campanella per lo Jaci – dalla GdS del 7/9/23

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Pronti, partenza e via… È già iniziato il ritorno sui banchi di scuola. In città, infatti, la prima campanella è suonata ieri, alle 8 in punto, per gli studenti dell’Istituto superiore “Antonio Maria Jaci”. A prendere posto nelle aule, appena riaperte, è stata la prima classe del nuovo nuovo corso quadriennale Afm (Amministrazione, finanza e marketing), istituito quest’anno per suggerire un percorso più breve.

Un doppio debutto per i quindici studenti, primi in assoluto (almeno nel capoluogo) a ritornare a scuola e inaugurare un corso di studi alternativo che permetterà loro di diplomarsi in quattro anni invece dei canonici cinque anni previsti dal tradizionale corso di studi. Italiano la prima ora, Diritto alla seconda e Matematica alla terza, con orario ridotto e uscita anticipata alle 11, hanno reso meno pesante il primo giorno di scuola.

Domattina a varcare il portone d’entrata saranno le prime classi del corso quinquennale mentre da lunedì tutte le altre classi sempre con orario ridotto. Da martedì orario completo per tutte le classi. La dirigente scolastica Maria Rosaria Sgró, accogliendo i primi alunni, ieri, ha rivolto a tutti gli studenti, ai docenti e collaboratori gli auguri di un buon anno scolastico: «Lo studente è colui che costruisce la propria strada – ha affermato la professoressa – e l’insegnante è colui che lo accompagna nel cammino. Adotto la frase di uno dei padri della pedagogia moderna, lo studioso russo Vygotski, per inviare un caloroso messaggio di auguri a tutta la comunità scolastica e soprattutto ai nostri cari alunni, protagonisti indiscussi, ricordando loro di non sprecare le possibilità offerte dalla scuola ma di farne tesoro per il futuro».